“Uno per tutti, tutti per uno” è l’iniziativa dedicata all’inclusione e all’apertura verso la diversità, realizzata nei mesi di gennaio e febbraio, presso la Scuola dell’Infanzia “Sacro Cuore” di Fratta Todina.

“Il progetto ha portato gioia, entusiasmo e consapevolezza all’interno delle aule” spiega Suor Graziella Bazzo, coordinatrice pedagogica dei servizi educativi del Centro Speranza e della scuola dell’infanzia. L’iniziativa è stata organizzata con successo dalle insegnanti della scuola dell’infanzia, dalle professioniste del Centro Speranza, l’educatrice professionale e la logopedista, che hanno in carico Lorenzo e Tommaso, due bambini affetti da gravi disabilità e utenti del servizio riabilitativo diurno del Centro Speranza.

L’obiettivo era creare un ambiente di apprendimento inclusivo, in cui tutti i bambini potessero condividere esperienze uniche e imparare l’uno dall’altro.

Tommaso e Lorenzo, bambini con disabilità seguiti dal Centro Speranza sono stati i protagonisti del progetto "Uno per tutti, tutti per uno" insieme ai bambini della scuola dell'infanzia Sacro Cuore. Un'esperienza straordinaria di inclusione scolastica.

suor Graziella Bazzo, coordinatrice pedagogica

Laboratori Educativi e Didattici

Il cuore del progetto è stato costituito da una serie di laboratori creati appositamente per permettere a tutti i bambini di partecipare attivamente.

Semplici attività di esplorazione e manipolazione con farina, schiuma e panna montata e infine le arance sono diventate il terreno fertile per la costruzione di relazioni autentiche. L’obiettivo principale era offrire a tutti i partecipanti, indipendentemente dalle loro capacità, l’opportunità di sperimentare la bellezza della diversità.

Esperienze sensoriali 

Il coinvolgimento di tutti i sensi è stato un elemento chiave. Dalla vista al tatto, dall’udito al gusto offrendo ai bambini l’opportunità di toccare, sentire e sperimentare materiali diversi, in modi nuovi ed eccitanti. 

Le arance fresche sono diventate un veicolo per toccare, sentire e sperimentare, e l’utilizzo di uno spremitore elettrico rumoroso ha reso l’esperienza ancora più divertente. I bambini hanno non solo imparato a spremere il succo dalle arance ma hanno anche imparato ad apprezzare il valore delle esperienze sensoriali condivise.

Un viaggio versa una meta condivisa, l’inclusione

Il progetto ha spinto oltre i confini delle attività di manipolazione dei materiali, incoraggiando i bambini a esplorare il concetto di inclusione anche attraverso il gusto, toccando e assaporando il risultato del loro impegno condiviso. Questo ha creato un legame unico tra di loro, contribuendo a formare una comunità scolastica più forte e solidale.

Accoglienza e gioia

La reazione entusiasta dei bambini della Scuola dell’Infanzia Sacro Cuore ha dimostrato che l’accoglienza di Tommaso e Lorenzo non solo è stata un momento di apprendimento, ma anche un’esperienza gioiosa.

La consapevolezza della diversità è stata celebrata, evidenziando il valore di un’educazione che va oltre le barriere fisiche.

“Uno per tutti, tutti per uno” è stato molto più di un progetto di inclusione. È stata un’esperienza che ha aperto le porte della comprensione reciproca, della collaborazione e dell’abbattimento delle barriere.

Il progetto educativo ha reso protagonisti i bambini dimostrando così che la vera bellezza risiede nella diversità, e che ogni bambino, con le proprie peculiarità, contribuisce a rendere il mondo un luogo più ricco e inclusivo. 

Partecipazione attiva, i bambini insegnano

Uno degli elementi più commoventi del progetto è stata la reazione entusiastica degli altri bambini della Scuola dell’Infanzia Sacro Cuore.

L’accoglienza calorosa riservata a Tommaso e Lorenzo ha dimostrato che la diversità non solo può essere accettata ma anche celebrata. I sorrisi, le risate e le connessioni formate durante questa esperienza sono state testimonianza di quanto sia potente l’educazione inclusiva. Questa iniziativa è un esempio di come l‘istruzione inclusiva non solo formi menti, ma plasmi cuori, creando un futuro in cui la diversità è non solo accettata ma anche celebrata.

“Uno per tutti, tutti per uno” alla Scuola dell’Infanzia Sacro Cuore di Fratta Todina è stato più di un progetto educativo; è stato un viaggio che ha trasformato le differenze in opportunità, dimostrando che ogni bambino, indipendentemente dalle proprie sfide, contribuisce in modo unico alla ricchezza della comunità scolastica. 

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