Per la diagnosi ed il trattamento della disfagia e per l’ecografia polmonare
Donate anche le apparecchiature per un valore complessivo di 30mila euro
Il 16 maggio scorso sono stati inaugurati al Centro Speranza due nuovi servizi ambulatoriali: uno per la diagnosi ed il trattamento della disfagia ed uno per l’ecografia polmonare. “Sono stati realizzati con l’obiettivo di attivare dei servizi facilmente accessibili alle famiglie dei nostri utenti, i quali spesso soffrono di disordini dell’alimentazione e della deglutizione, ma anche per gli esterni. Con l’occasione, abbiamo anche inaugurato delle apparecchiature necessarie per l’attivazione dei due ambulatori..”, ha spiegato Maria Vittoria Ercolani, direttrice sanitaria del Centro Speranza, durante la cerimonia di inaugurazione che si è tenuta alla presenza di alcuni rappresentanti istituzionali, del personale, di amici e donatori del Centro; a seguire il concerto della Antonio Ballarano band nel parco, organizzato grazie alla collaborazione con Musica per i Borghi e un rinfresco offerto dalla Associazione Madre Speranza ODV. A portare i saluti del Centro Speranza anche la direttrice generale Madre Graziella Bazzo e Giuseppe Antonucci, Presidente della Associazione Madre Speranza ODV.
Il progetto va nella direzione di offrire un servizio ambulatoriale in cui possano essere effettuati test diagnostici molto difficili da eseguire nelle strutture sanitarie (ospedali, distretti socio sanitari) in cui il personale medico non ha in genere la preparazione necessaria per operare con persone con disabilità specie quando i test in questione possono essere fastidiosi, spaventare l’utente sino a risultare impossibili da eseguire.
All’ambulatorio con servizi diagnostici e strumentali si affianca quello dedicato al trattamento dei disordini dell’alimentazione e della deglutizione (DAeD) in cui operano logopediste tra cui una deglutologa, Gessica Giambenedetti, figura professionale specializzata in tale ambito. I disordini dell’alimentazione e deglutizione (DAeD) sono in considerevole aumento soprattutto tra i bambini e ragazzi con disabilità, da qui la necessità di costituire una struttura con un team multidisciplinare dedicato. L’approccio adottato è il Family Centered Care (FCC) che prevede il coinvolgimento attivo della famiglia nel piano assistenziale.
Essenziale per l’implementazione dei nuovi ambulatori il contributo dei nostri donatori: persone, enti e imprese. Solo grazie a loro è stato possibile acquistare un ecografo e un laringoscopio a fibre ottiche.
I nuovi ambulatori saranno rivolti sia agli utenti interni che alla comunità locale e vogliono diventare un presidio ambulatoriale di riferimento per tutto il territorio.
Per informazioni e per accedere ai servizi si può contattare il Centro Speranza allo 075 874 55 11.