Domenica 17 dicembre alle ore 16, la sala multifunzionale del Centro Speranza ospiterà l’incontro “Vedere ogni cosa con gli occhi di Dio” un momento di riflessione e testimonianza per entrare nello spirito del Natale.
Capita d’incontrare nella vita persone particolarmente “luminose” che attraverso le loro parole e le loro scelte segnano un cammino di bellezza e verità. E’ il caso di tre giovani: Marianna, Carlo e Chiara Luce, che nella loro breve esistenza hanno testimoniato un amore alla vita e una sapienza particolare che restano per tutti come testimonianza.
Le Edizioni Porziuncola ci fanno conoscere questi tre ragazzi attraverso le parole del libro “Fiori raccolti a primavera” che ne riporta alcuni pensieri tra i più luminosi. Tra questi troviamo il richiamo all’accoglienza della diversità, al valore di ogni vita umana consegnata alla responsabilità di ciascuno, alla capacità di fare del bene e creare legami d’amore e amicizia.
Nel cuore di Marianna risuonava l’arte di intessere relazioni significative e di “prendersi cura gli uni degli altri”; un pensiero cardine della missione del Centro Speranza, guidato dal carisma della Beata Madre Speranza e dai dettami del Trattamento Pedagogico Globale.
Condurranno l’incontro Padre Massimo Reschiglian, francescano e autore del libro, Maria Letizia Tomassoni, mamma di Marianna Boccolini, giovane diciottenne narnese scomparsa prematuramente il 18 agosto 2010. Interverrà inoltre Emanuela Dentini, psicologa e musicoterapeuta del Centro Speranza per dare voce ai bambini e ai ragazzi con disabilità che beneficiano dell’opera gestita dalla Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso.