Nella nostra vita quotidiana, quando affrontiamo un problema usiamo varie tecniche per trovare soluzioni e affrontare la situazione.
Questo è generalmente considerato un comportamento sano, che consente alle persone di adattarsi in modo positivo a varie situazioni. Il comportamento adattivo crea infatti una condizione in cui l’individuo può veramente svilupparsi e crescere.
Per i bambini e ragazzi con disabilità intellettiva è difficile controllare i propri comportamenti. Spesso essi incontrano difficoltà, non solo nelle faccende quotidiane, ma anche nella gestione delle relazioni.
Al Centro Speranza aiutiamo i bambini e ragazzi con disabilità intellettiva a crescere in modo armonico e sereno. Tra le varie proposte trovano spazio anche attività di potenziamento cognitivo utili a mettere in pratica comportamenti adattivi.
Le attività di potenziamento cognitivo nel gruppo Fantasia
Romolo e Ifi ogni giorno svolgono attività al tavolo partendo dai loro interessi in quel momento.
L’educatore inizia il suo intervento lasciando a loro la scelta dei giochi attraverso il quaderno di comunicazione aumentativa alternativa (CAA). Poi di volta in volta, l’educatore propone altri giochi e modalità, in modo da rendere i ragazzi flessibili nei passaggi e nelle transizioni da un’attività da loro scelta a quella proposta. Un passaggio normale o scontato per tanti, ma che per questi ragazzi è una conquista. Queste attività insegnano loro ad aspettare, li aiutano nella concentrazione, a sviluppare interessi diversificati che favoriscono l’arricchimento del loro bagaglio di conoscenze, tutto attraverso attività che per loro sono molto motivanti.
Nelle foto che mostriamo, Ifi è impegnato in un’attività di seriazione dei colori.
“Un anno fa Ifi faceva un minestrone di colori. Oggi è molto competente nel dividerli per gruppi di colore ed è arrivato a farlo in autonomia. Questa è una grande conquista!”
Romolo lavora sull’accrescimento dell’attenzione e sulla capacità di spendere in modo funzionale il proprio tempo libero. La sua attività preferita sono i giochi con supporto digitale che lo aiutano a sviluppare cognizioni di associazioni di forme e altro.
“Siamo arrivati a tenere Romolo seduto e impegnato in modo costruttivo per una buona mezz’ora al tavolo. Un traguardo di un percorso significativo che per noi ha il sapore di un nuovo inizio. Questa conquista cognitiva di Romolo ci permetterà di raggiungere nuovi obiettivi per la sua autonomia funzionale e sociale!”
Il potenziamento cognitivo
L’attività di potenziamento cognitivo è l’insieme di tutti i processi di pensiero, quali il problem solving, l’analogia, le capacità deduttive, la comprensione, le capacità di adattamento, l’organizzazione del comportamento, la capacità di confronto e categorizzazione ed altro. Tutte competenze che ci consentono di apprendere e mettere in atto comportamenti adattivi.
Una seduta tipo di potenziamento cognitivo è caratterizzata da tre momenti:
- completare l’acquisizione di una competenza
- proporre attività diversificate a seconda degli obiettivi che ci si prefigge per ciascun ragazzo
- cercare di generalizzare l’apprendimento
I materiali utilizzati variano a seconda degli interessi dei ragazzi e in base alle abilità che si vogliono sviluppare.
La crescita armonica e serena dei nostri ragazzi
L’educatore, attraverso la relazione educativa e la sua interazione sociale, non trasmette solo conoscenze, ma genera nel ragazzo in modo cooperativo, processi cognitivi di apprendimento, di consapevolezza e di conoscenze. Egli si pone in modo flessibile modificando l’intervento in funzione dei feedback del ragazzo, variando quindi la qualità degli aiuti forniti. Parte dal curriculum iniziale delle competenze del ragazzo, lo aiuta ad autonomizzare i processi di apprendimento attraverso nuovi modelli di azione più funzionali e li rinforza, cosicché il ragazzo stesso divenga maggiormente consapevole del loro significato e quindi migliori anche nella capacità logica.