Una firma per essere sempre a fianco dei bambini disabili e delle loro famiglie.

Il Centro Speranza chiede il sostegno dei cittadini e lancia la campagna 5X1000 insieme a dei testimonial speciali: Gianluca e la sua famiglia, composta da mamma Chiara, papà Alessio e i due fratelli.

La famiglia di Gianluca ogni giorno affronta con grinta, amore e un pizzico di buonumore le sfide, le difficoltà e le opportunità che la disabilità comporta, perché sulla loro strada hanno incontrato le suore, gli operatori e i volontari del Centro Speranza.

Come loro, sono tante le famiglie del territorio che in questi 37 anni hanno avuto modo di accedere ai servizi del Centro voluto dalla beata Madre Speranza ed essere sostenuti da un’equipe di circa 60 figure specializzate nel campo della disabilità, che garantiscono la multidisciplinarietà e la possibilità di proporre progetti educativi e riabilitativi individualizzati.

Il Centro Speranza ogni giorno accoglie circa cento assistiti, offrendo servizi diagnostici, riabilitativi, educativi, percorsi di crescita e di supporto psicologico per il benessere psicofisico di persone con disabilità fisiche, psichiche, multisensoriali e di bambini e adolescenti con disturbi del comportamento e del neurosviluppo.

Il Centro Speranza è inoltre attento ai bisogni emergenti della popolazione di tutta l’Umbria, per questo motivo sta differenziando le attività con servizi privati rivolti soprattutto all’età evolutiva.

Il 5 per mille fa la differenza per il Centro Speranza perché contribuisce concretamente a sostenere la qualità e continuità delle attività riabilitative ed educative rivolte a ognuno degli assistiti, garantendo la presenza di educatori professionali, terapisti della riabilitazione, operatori socio sanitari, un assistente sociale, due psicologhe e, la presenza materna e competente dedita al servizio delle suore Ancelle dell’Amore Misericordioso.

Per questo motivo, la famiglia di Gianluca ha desiderato raccontare la propria esperienza e chiedere ai cittadini a nome anche di tutte le altre famiglie che il Centro Speranza sostiene, una firma per essere #sempreconloro come recita l’hashtag della campagna 5×1000.

Il fondamentale supporto del 5×1000 dell’Irpef

Ogni anno i contributi economici derivanti dal 5×1000 dell’Irpef – un importante strumento di sussidiarietà previsto in occasione della dichiarazione dei redditi – si sono concretizzati in innovazioni e progressi realmente tangibili e fondamentali per le persone con disabilità.

Donare il 5×1000 dell’Irpef riportando il codice fiscale 94088450542 è un gesto semplice e gratuito, una firma da apporre sui moduli della dichiarazione dei redditi (730, Unico e CUD).

Negli anni i contributi economici provenienti dal 5×1000 hanno permesso di realizzare importanti progetti che hanno arricchito i servizi offerti dal Centro Speranza.

Per esempio, è stato possibile adeguare e realizzare nuovi ambienti per interventi educativi e riabilitativi specifici (dispositivi medici e tecnologici, stanza multisensoriale, nuovi laboratori di cucina, parrucchieria, serra e ceramica), acquistare nuovi mezzi di trasporto e dotarsi di un’ ausilioteca, sistemare l’area esterna per attività di orto terapia, vialetti tra gli alberi da frutto e una grande tensostruttura che permette di ospitare eventi di musica e teatro, organizzare cene di beneficenza e che quindi rappresenta un luogo accessibile per i bambini e ragazzi con disabilità assistiti e uno spazio di vita e incontro sociale per le loro famiglie.

La storia di Gianluca, testimonial insieme alla sua famiglia della campagna 5×1000

Gianluca è un ragazzo di 18 anni dolce, sorridente e socievole, anche se la sua situazione fisica e cerebrale è compromessa dalla nascita. Questo significa che Gianluca non può camminare, non parla e le sue funzioni cognitive sono limitate. Nonostante ciò, Gianluca è un ragazzo pieno di risorse e voglia di vivere. La sua presenza è un dono per la sua famiglia, specialmente per i suoi fratelli, Gabriele e Alysia; insieme formano una squadra bella e vivace!

Gianluca usa simbli di CAA per esprimersi
Gianluca comunica le sue necessità, desideri e paure attraverso un sistema di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) in simboli e immagini.

Gianluca frequenta il servizio diurno del Centro Speranza da quando era piccolo.

I primi anni – racconta la mamma – ha messo tutti a dura prova; piangeva tanto ed era sempre irrequieto. Oggi con l’aiuto degli educatori, dei terapisti e delle suore, Gianluca è riuscito ad iniziare un percorso educativo di crescita.

Il Centro Speranza gli offre un ambiente sereno, circondato da amore e attenzioni, che lo hanno aiutato a maturare da un punto di vista emotivo e relazionale.

Condivi la storia di Gianluca e della sua famiglia!
Nella prossima dichiarazione dei redditi sostieni il Centro Speranza.
Firma nel riquadro per le ONLUS e scrivi il nostro codice fiscale 94088450542
un gesto facile e gratuito che vale molto!
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Per maggiori informazioni scrivi a raccoltafondi@associazionemadresperanza.it oppure chiamaci allo 075 7824342